Dopo il recentissimo TALKinCRAC con il critico d’arte e narratrice Anna D’Elia sul tema “Fotografia come Terapia. Attraverso le immagini di Luigi Ghirri” (pubblicazione Meltemi Editore, 2018), sabato 1 dicembre 2018 alle ore 18,00, nell’ambito della mostra personale “Theorema” dell’artista Giulio De Mitri, sarà presentato, negli spazi del Crac Puglia (ex Convento dei Padri Olivetani (sec. XIII), Corso Vittorio Emanuele II, n. 17 – Centro storico), il numero speciale, curato dal prof. Aldo Perrone, della rivista “L’Officina / Laboratorio delle culture e delle storie”, dedicato interamente al celebre Premio Taranto (1949-1952).
Nel suo saggio “Il Premio Taranto e la pittura” scrive la storica dell’arte Elena Pontiggia: “Qualche tempo fa, sul Corriere della Sera, un lettore accennava a “quella forza che solo certe regioni del Sud sanno dare, quella forza che hai dentro”.
Si potrebbe iniziare da qui una breve riflessione sul Premio Taranto che, creato con scarsi mezzi e minimi sostegni pubblici, ma con tanta “forza dentro” dal Circolo di Cultura della città di Taranto riuscì a diventare un appuntamento tra i più significativi nell’Italia dell’epoca.” Veniva definito la “Biennale del Sud”.
Il celebre Premio Taranto fu definito da Giuseppe Ungaretti “il più bel Premio d’Italia”, assegnò a Taranto, negli anni Cinquanta, notevole vitalità culturale, letteraria ed artistica. Viene oggi rivisitato, con notevole attenzione e senza retorica, con significativi saggi a firma di autorevoli studiosi: Aldo Perrone, Annalisa Friuli, Elena Pontiggia, Adolfo Corrente, Cosimo Argentina, Antonio Basile, Giuse Alemanno, Giacinto Spagnoletti, Silvano Trevisani e dall’editoriale di Domenico Sellitti.
Introdurrà l’incontro il prof. Giulio De Mitri, presidente della direzione scientifica del CRAC Puglia, relazioneranno: il prof. Aldo Perrone, scrittore e responsabile del Gruppo Taranto, i direttori di due testate tarantine: Enzo Ferrari (Taranto Buona sera), Mimmo Mazza (Gazzetta del Mezzogiorno).
L’incontro, promosso e organizzato per i TALKinCRAC, è un’esperienza costruttiva e di confronto con i linguaggi della contemporaneità, dialoghi, scambi e riflessioni tra pubblico e noti addetti ai lavori, un work in regress per un work in progress.
L’occasione sarà propizia, anche, per visitare le mostre: “Giulio De Mitri/Theorema” e la collezione permanente del CRAC Puglia: il “PIANO EFFE” (Archivio Storico Nazionale del progetto d’artista), entrambe aperte al pubblico sino al 5 dicembre 2018.