Lunedi 31 luglio verrà presentato presso il CRAC Puglia/Centro di Ricerca Arte Contemporanea, sito in Corso Vittorio Emanuele II n.17, a Taranto, il nuovo lavoro di Silvano Trevisani, dal titolo “Ombre sulla città perduta”. Modererà l’incontro la Prof.ssa Josè Minervini, mentre le letture di alcuni brani del libro saranno a cura di Mario Calzolaro.
Trevisani narra la vicenda di Andrea, geometra di ventinove anni dalle vocazioni culturali represse e dalla scarsa reattività, che ha perso il suo lavoro precario in una ditta del subappalto dell’Arsenale nuovo della Marina Militare di Taranto, la stessa mattina in cui la città, per una sconcertante coincidenza, è stata svegliata da un’esplosione che ha ucciso due persone nell’Arsenale vecchio, sul Mar Piccolo.
Sullo sfondo la città di Taranto, già provata dai suoi storici problemi: inquinamento e malattie derivanti, disoccupazione industriale, sistematico saccheggio delle vestigia storiche, deterioramento inarrestabile del prezioso centro antico. E non sono i soli problemi che attanagliano la comunità: tra questi l’ingombrante presenza della Marina militare, che da un secolo e mezzo ne decide i destini.
Silvano Trevisani, giornalista professionista, è caporedattore del settimanale Nuovo Dialogo e direttore della rivista culturale l’Officina-Laboratorio delle culture e delle storie. Ha collaborato con Repubblica Bari e l’Osservatore Romano, ed è stato responsabile delle pagine culturali del Corriere del giorno di Puglia e Lucania. Ha scritto molti saggi di storia, arte, critica, letteratura, oltre a libri di narrativa e poesia. Suoi Michele Pierri e Alda Merini-Cronaca di un amore sconosciuto, L’altra vita delle parole, Creatività e inclusione, e un saggio per il catalogo De Chirico e la Metafisica del Mediterraneo.